Eufemia

L’opera ha vinto il primo premio al concorso per artisti “TERRE DI MANTEGNA 2022” promosso da: Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità, UCAI sezione di Padova, Centro Studi Robertus de Apulia, Città di Piazzola sul Brenta (PD), Città di Irsina (MT). La mostra itinerante ha toccato le seguenti località: Padova, Piazzola sul Brenta (PD), Este (PD) e Irsina (MT).

Note tecniche: : La scultura è modellata a mano in argilla rosata, decorata con ingobbi e smalti. Ha subito due cotture a 960° e 980°.

Misure: cm 30x33x20

Anno di realizzazione: 2022

Concept dell’opera

Sono rimasta colpita dalla statua lignea di santa Eufemia attribuita al Mantegna. Mi sono documentata sulla vita della Santa  e sulle leggende e miracoli che le vengono attribuiti.

Ho realizzato una unica scultura che riassumesse la vita e le leggende della santa come si faceva nel passato quando le immagini e i simboli venivano usati per trasmettere il messaggio per chi non sapeva leggere.

Eufemia è giovane, piena di colore e vita, sulla sua pelle vi sono tutte le tonalità dell’aurora. Il suo sguardo è privo di pupilla e si perde nella prospettiva dell’aldilà.

Ho  rappresentato lei e il leone in un tutt’uno, i capelli e la criniera sono l’uno nell’altro. È come se i due si conoscessero, la mano nelle fauci della fiera non è espressione di violenza, ma di un gesto previsto e voluto.

Sul corpo e sull’abito della giovane è rappresentato il miracolo del suo sarcofago comparso, non si sa come, sulla rive dell’Istria. Il blu dell’oceano lo ha custodito e lo ha restituito all’umanità  perché lo adorasse.